L’intensità sonora ad una certa distanza r dalla sorgente è data dalla formula
e quindi diminuisce di quattro volte per ogni raddoppio della distanza dalla sorgente (equivalenti a -6 dB tenendo conto che trattasi di misure di potenza). Come esempio vediamo che succede allontanandoci da un suono che a 3 metri di distanza dalla sorgente ha un’intensità pari a 90 dB. Osserviamo la seguente tabella:
Il suono avrà un’intensità nulla dopo 3*2e15 metri ossia dopo 98,3 km (dove il termine 3 si riferisce alla distanza iniziale di misurazione dell’intensità dalla sorgente). Ovviamente questo calcolo è stato effettuato non tenendo conto di altri fenomeni di assorbimento e di eventuali segnali mascheranti (ovvero in grado di limitare la percezione del segnale che stiamo misurando). Se ad esempio nell’ambiente fosse presente un rumore di fondo pari a 60dB, il suono potrebbe non essere più percepibilea 3*26 ovvero a 192 metri di distanza.
Vediamo cosa succede quando si hanno invece più sorgenti contemporaneamente. Supponiamo di avere una formazione orchestrale costituita da 128 elementi ognuno dei quali, per semplificazione, supponiamo produca un suono di intensità costante pari a 70 dB. Sappiamo che ogni raddoppio della potenza induce un aumento di 3 dB pertanto si ha che:
I = 70 + 3 * 7 = 91 dB
In quanto
In generale, date N sorgenti producenti intensità sonore medie di M decibel, il livello complessivo di intensità è pari a:
Nel caso dei 128 strumentisti si ha: