Continuiamo a scrivere l’esempio della lezione precedente ripartendo dal punto mostrato nella figura seguente.
Selezionate la sezione Vista del Nastro. Sulla destra, in fondo c’è un pulsante chiamato Pannelli che se il nastro è contratto (per via della finestra di Sibelius che non è estesa a tutto il monitor) è mostrato come nella figura qui di seguito.
Cliccando sul piccolo cursore a forma di triangolo che si trova sotto la scritta, si apre un riquadro che mostra il contenuto del pulsante Pannelli.
Nell’area sono mostrate le finestre che possono essere aperte in Sibelius (quelle con il simbolo di spunta sono quelle già visibili). Allargando la finestra di Sibelius è possibile espandere il nastro e inglobare così il contenuto del gruppo Pannelli.
Nell’area sono presenti due caselle chiamate Tastiera di cui quella più in alto attiva la tastiera virtuale che emula una tastiera musicale di tipo pianoforte.
Una volta attivata la casella appare, nella parte inferiore della dinestra principale di Sibelius, un’area dove è mostrata una tastiera musicale.
La tastiera è interattiva con le note presenti nella partitura tanto è vero che se selezioniamo il Sol semiminima (ultima nota inserita) possiamo osservare che verrà visualizzata sulla tastiera virtuale.
La tastiera può anche essere visualizzata in un pannello mobile che può essere ridimensionato e spostato dove si vuole. Per effettuare questa operazione premete sul piccolo pulsante alla destra del pulsante di chiusura che si trova nella parte superiore sinistra della tastiera virtuale.
Una volta premuto il pulsante la finestra della tastiera può essere spostata, ristretta o allargata nella maniera più opportuna che si vuole.
Per continuare a scrivere le note utilizzando questo strumento possiamo scegliere due procedure. Nel menu a tendina sulla sinistra possiamo scegliere il rigo musicale che sarà interessato dalla scrittura.
Sulla destra del menu c’è un pulsante che raffigura una sezione della tastiera del computer. Se è acceso (colore celeste) allora possiamo utilizzare la tastiera virtuale nella modalità QWERTY ovvero è possibile inserire le note utilizzando alcuni tasti sulla tastiera del computer anzichè il mouse.
Occorre premere i seguenti tasti per inserire le note:
Per muoversi tra le varie ottave si preme Z per abbassarsi di ottava e X per alzarsi. Ricordate sempre che la selezione del valore musicale relativamente alle note da inserire avviene tramite il tastierino numerico.
Per rientrare in modalità di scrittura, selezionata l’ultima nota inserita, possiamo anche premere il tasto N quindi iniziamo la seconda misura con due crome di altezza A4, B4. Per prima cosa selezionate il valore di croma nel tastierino numerico (cliccando con il mouse o, meglio, premendo il tasto 3 sul tastierino numerico).
Premete H per inserire la nota A4.
Premete J per inserire la nota B4.
Ora scriviamo un C5 del valore di semiminima seguito da una pausa di semiminima. Cambiamo il valore musicale nel tastierino numerico e premiamo K (oppure andiamo sull’ottava superiore, premendo X, e inseriamo il do premendo A).
Per inserire la pausa premiamo il tasto corrispondente sul tastierino numerico (con il mouse o premendo 0 sul tastierino numerico).
Completiamo la misura scrivendo una quartina di sedicesimi costituita dalle seguenti note D5, B4, C5, A4. Sicuramente vi sarete accorti che le note sono a cavallo tra due ottave diverse e quindi l’utilizzo della tastiera virtuale non sarebbe la modalità più appropriata per scrivere la quartina in quanto ogni volta dobbiamo premere anche il tasto per scendere di ottava e poi quello per risalire. Poichè stiamo imparando ad utilizzare lo strumento, per scrivere la quartina prima di tutto selezioniamo il valore di semicroma sul tastierino numerico (premendo 2 sul tastierino numerico o utilizzando il mouse), assicuriamoci di essere sull’ottava 5 e premiamo in sequenza:
- S per scrivere la nota D5;
- Z per spostarci sull’ottava 4;
- J per scrivere la nota B4;
- K per scrivere la nota C5;
- H per scrivere la nota A4.
Se abbiamo eseguito tutti i passaggi correttamente dovremmo vedere il risultato in figura seguente.