La successione VI – V
Il VI grado quando procede per grado congiunto può essere armonizzato con terza e sesta (primo rivolto del IV). Si può impiegare il raddoppio di qualsiasi parte ossia 366, 336, 368.
Le successioni II – III e II – I
Il II grado quando procede per grado congiunto può essere armonizzato con 4,6 (secondo rivolto del V). Nella successione dei gradi I, II, III o viceversa una delle parti superiori procede per moto contrario e si rende necessario il raddoppio della sesta sul terzo grado.
L’accordo VI 636 (IV) primo rivolto dell’accordo sul quarto grado della scala maggiore non dovrebbe essere indicato con VI 663 ? La e Fa, rispettivamente tonica e 6° sul rigo in chiave di Fa; Fa e Sol, rispettivamente 6° e 3° sul rigo in chiave di Sol.