Spostare un evento applicando dei vincoli
Possiamo spostare gli eventi selezionati anche da una traccia ad un’altra dello stesso tipo. Nella figura seguente, l’evento audio originariamente collocato sulla traccia drum viene spostato sulla traccia bass 2 senza modificare però la sua posizione temporale.
Questo spostamento può essere effettuato in diversi modi:
1) attivando lo snap e impostando la grid type su Bar dopodichè si seleziona l’evento e lo si sposta manualmente.
2) posizionando il cursore progetto ad inizio evento (selezionandolo e premendo [L]), copiando l’evento, selezionando la traccia bass 2 ed incollando.
Anche i tasti nelle Nudge palette presenti sulla barra degl strumenti possono essere utilizzati per il movimento degli eventi.
Per prima cosa occorre selezionare uno o più eventi e impostare il “passo” del movimento nei menu Grid Type e Quantize Type, dopodichè si preme sui pulsanti Move Left o Move Right delle Nudge (rispettivamente il terzo e il quarto da sinistra) per muovere l’evento a sinistra o a destra.
Come ultima possibilità per spostare gli eventi possiamo utilizzare anche le voci del sottomenu Move to del menu Edit.
La voce Move to Cursor sposta gli eventi selezionati alla posizione del cursore progetto. Tale funzione può essere eseguita anche premendo i tasti [Ctrl]+[L] (pc) [Cmd]+[L] (apple). Ad esempio vediamo la posizione del cursore progetto rispetto all’evento selezionato.
Selezionando Move to Cursor l’evento si sposta sulla posizione del cursore progetto.
Se sono stati selezionati più eventi solamente il primo sarà mosso alla posizione del cursore mentre gli altri manterranno in proporzione la loro distanza.
Premendo invece il tasto [L] allora sarà il cursore progetto a spostarsi sull’inizio dell’evento selezionato.
La voce Move to Origin sposta gli eventi selezionati nella loro posizione originaria dove sono stati registrati e sarà oggetto di approfondimento nelle lezioni dedicate alla realizzazione delle colonne sonore.
Le opzioni Move to Front e Move to Back non modificano la posizione degli eventi ma se c’è una sovrapposizione degli stessi li inverte portando quello in primo piano in secondo piano e viceversa.