Nell’articolo precedente abbiamo realizzato il primo network.
Prima di ascoltare il risultato del nostro primo network cerchiamo di impostare le altezze che ci interessa ascoltare e pertanto dobbiamo specificarne una per ciascun nodo. Selezioniamo il primo nodo inserito (utilizzando lo strumento freccia) e possiamo vedere che la finestra Document, ora chiamata Node, ci mostra la sezione dove è possibile specificare un valore di altezza (nota musicale) che di default è pari alla nota Do dell’ottava 3 (C3).
Per semplicità di esempio supponiamo di voler realizzare una sequenza musicale costituita dalle note Do-Mi-Sol-Si, pertanto selezioniamo il secondo nodo e immettiamo il valore E3, selezioniamo il terzo nodo per inserire G3 e infine il quarto nodo per il valore B3.
Ora che abbiamo modificato le altezze dei suoni, per effettuare l’esecuzione occorre premere il tasto play collocato nella parte superiore destra della finestra.
Dopo aver premuto il pulsante viene effettuata l’esecuzione musicale. Ogni volta che viene eseguito un nodo, questo diviene arancione. Per interrompere l’esecuzione basta premere nuovamente lo stesso pulsante (che ora mostra il simbolo di pausa). Riprendendo l’esecuzione, questa ripartirà dal punto in cui avevamo interrotto.
Poiché il network creato è geometricamente un quadrato chiuso, quello che otteniamo in esecuzione è un ciclo continuo (loop) secondo il seguente esempio musicale.
Poiché Nodal lavora con le informazioni MIDI, se volessimo modificare dei valori di dinamica per le note costituenti il network realizzato possiamo intervenire modificando la velocity degli eventi musicali rappresentati dai nodi che di default è impostata sul valore 96.
La velocity (valori compresi tra 0 e 127) è quel parametro MIDI che esprime la pressione che è stata esercitata ad esempio su un tasto di una tastiera musicale e pertanto è collegata all’intensità sonora. Se volessimo realizzare un crescendo potremmo impostare i seguenti valori per i 4 nodi: C3 (65), E3 (80), G3 (95), B2 (75) agendo nella finestra Node dopo aver selezionato singolarmente ognuno dei 4 nodi presenti nella struttura.
Premendo il tasto play avremmo la seguente esecuzione musicale.
Oltre all’altezza della nota e alla sua velocity, intervenendo sul terzo parametro (mostrato in verde) possiamo variare la lunghezza della nota. Se ad esempio scegliessimo per il nodo 2 e il nodo 3 il valore 50% modificheremmo le lunghezze delle rispettive note accorciandole della metà (dal valore di semiminima a quello di croma).
Musicalmente parlando questa operazione equivale ad aver considerato le note del MI e del SOL come se fossero degli staccati oppure a visualizzarle come crome.
Nel network creato possiamo realizzare delle varianti alle note costituenti i nodi. Ad esempio impostando una doppia altezza per il nodo 2, secondo le modalità mostrate nella figura seguente, quando avvieremo l’esecuzione musicale avremo alternativamente l’esecuzione della nota E3 e della nota F3.
L’esecuzione musicale sarà pertanto la seguente.