Maurice Jarre (Lione, 13 settembre 1924 – Los Angeles, 29 marzo 2009) è stato uno dei compositori più apprezzati nel genere della Musica da Film.
Contro la volontà del padre lasciò l’Università Sorbonne per studiare percussioni e composizione al Conservatorio di Parigi. Qui seguì anche i corsi di Maurice Martenot l’inventore dello strumento elettronico ondes Martenot.
Completati gli studi musicali divenne percussionista presso il teatro di Jean Louis Barrault dove ebbe l’occasione di entrare in contatto con una serie di film maker francesi che lo indirizzarono verso la scrittura di colonne sonore. Scrisse il primo brano per immagini nel 1950 per il film Il principe di Amburgo del regista Jean Vilar.
Nel 1952 George Franju gli affidò l’incarico di scrivere la colonna sonora per il documentario Hotel des Invalides (prima colonna sonora scritta per intero da Jarre). Il suo primo film fu nel 1959 La fossa dei disperati e l’anno dopo Occhi senza volto diretti entrambi da Georges Franju.
La carriera di Jarre ebbe una svolta nel 1961 quando il produttore Sam Spiegel gli chiese di lavorare al fil Lawrence d’Arabia (1962) di David Lean. Inizialmente la musica doveva essere scritta da tre compositori ma poi Jarre la compose da solo e vinse il suo primo oscar. Anche la sua seconda collaborazione con David Lean per il film Il dottor Zivago gli valse l’oscar. Con il regista lavorò anche nel 1970 in La figlia di Ryan e nel 1984 Passaggio in India che gli portò il terzo Oscar. La collaborazione con Lean si interruppe mentre stava lavorando al film “Nostromo” a causa della morte improvvisa del regista.
Nel 1969 firmò la colonna sonora del film Topaz di Alfred Hitchcock. Il film non ebbe successo ma Hitchcock omaggiò Jarre affermando che sicuramente non aveva consegnato un gran film da musicare nelle mani di Jarre ma che questi gli aveva dato una magnifica colonna sonora.
Sempre nel 1969 partecipò alla colonna sonora del film La caduta degli Dei di Luchino Visconti.
Firmò la colonna sonora del Gesù di Nazareth (1977) di Franco Zeffirelli.
Fu uno dei primi compositori ad utilizzare strumenti etnici e spesso utilizzò anche strumentazione elettronica come nel caso del film Un anno vissuto pericolosamente (1982).
Vinse tre Oscar per la migliore colonna sonora:
1963 – Lawrence d’Arabia
1966 – Il dottor Zivago (vinse anche il Grammy)
1985 – Passaggio in India
Ebbe anche la nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora:
1964 – L’uomo senza passato
1973 – L’uomo dai 7 capestri
1978 – Il messaggi
1986 – Witness, il testimone
1989 – Gorilla nella nebbia
1991 – Ghost
Vinse un Golden Globe nel 1995 miglior colonna sonora per Il profumo del mosto selvatico.
Ascoltiamo alcuni suoi capolavori.
1962 – Lawrence d’Arabia
1965 – Il Dottor Zivago
1966 – Gran Prix
1969 – Topaz
1970 – El Condor
1970 – La figlia di Ryan
1975 – L’uomo che volle farsi Re
1977 – Gesù di Nazareth
1984 – Passaggio in India
1985 – Witness – il testimone
1988 – Gorilla nella nebbia
1989 – L’attimo fuggente
1990 – Ghost