Pochi utenti conoscono un’utilissima funzione che semplifica la scrittura e l’esecuzione dei segni di dinamica musicale (pp, p, mp, mf, f, ff, forcelle di crescendo e di diminuendo). L’utente medio sa che per controllare la dinamica il MIDI mette a disposizione una serie di funzioni/messaggi. Di certo la velocity all’interno dei messaggi di Nota On ma non raramente la velocity viene utilizzata anche per scegliere il layer corretto relativamente ai campioni da utilizzare quando i suoni presentano un sistema multilayer di campionamento come nell’immagine seguente.
Possiamo utilizzare anche i seguenti control change: CC1 (Modulation Wheel), CC7 (Volume MIDI), CC11 (Expression) ma anche assegnare altri CC per controllare le Xfade tra i layer (riuscendo a passare da un layer ad un altro senza dover risuonare la nota).
Per velocizzare il lavoro di programmazione MIDI Cubase mette a disposizione una funzione utilissima che consente di realizzare velocemente le dinamiche per una frase musicale. Consideriamo la seguente breve frase musicale scritta su una traccia MIDI e visualizzata in successione nel Key e nello Score editor MIDI.
L’inserimento di segni di dinamica nella partitura può essere di due tipologie: squisitamente grafico (senza alcun influenza sui parametri MIDI) oppure avere influenza sull’esecuzione determinando quindi la variazione dinamica.
Nel primo caso basta selezionare la sezione Dynamics nell’Inspector dello Score Editor per aprire una matrice che mostra i simboli di dinamica da inserire in partitura.
E’ sufficiente scegliere quelli occorrenti e cliccare nella partitura per inserirli.
Dopo aver aggiunti i simboli, se proverete ad ascoltare la frase scritta noterete che non hanno alcun effetto sulla dinamica. Se cercate invece di aggiungere segni che influenzano la dinamica allora occorre seguire un’altra strada selezionando nell’Inspector dello Score editor la sezione Dynamics Mapping.
Sono presenti meno simboli ma questi una volta inseriti modificano i valori MIDI preposti alla dinamica. Una volta inseriti in partitura i segni mappati hanno un colore diverso.
Se provate ad ascoltare la frase noterete che la dinamica è cambiata. Se effettuate un doppio clic su uno di quei simboli si apre una finestra di configurazione dove è possibile scegliere quale parametro MIDI vanno a toccare e con quale valore.
Questi segni possono essere aggiunti o modificati anche direttamente nel Key Editor attraverso la control line chiamata Articulations/Dynamics.
I simboli possono essere aggiunti direttamente sulla control line utilizzando lo strumento matita. Una volta scritto l’elemento si può scegliere quale segno inserire cliccando sul piccolo cursore che compare nell’angolo alto sinistro (sopra il simbolo) e scegliendo dal menu che compare.
I simboli inseriti possono poi essere spostati tramite selezione e trascinamento. Con questa funzione si può risparmiare almeno il 10-15% del tempo di programmazione MIDI di una partitura annessa ad un progetto di orchestrazione virtuale e visti i tempi sempre più corti di produzione oggi è un lusso che consente di dare più tempo alla costruzione dell’idea musicale che poi sarà programmata nei vari Editor MIDI.
Ciao Silvio.
Leggo avidamente le tue dispense e le trovo eccezionali, spiegate benissimo, estremamente comprensibili ed accessibili anche ai meno ”esperti”.
Una domanda.
Se acquisto i 7 volumi di cubase pro 8 a 50 euro, sempre che siano ancora disponibili, le ritrovo anche le informazioni contenute in questi tutorials?
Grazie molto.
Ottimo lavoro.
Ciao Andrea, intanto grazie per il tuo commento che fa sempre piacere ricevere. Questi articoli sono parte del contenuto dei miei libri che essendo in formato pdf sono sempre disponibili ovviamente. Attualmente sto procedendo all’aggiornamento di tutti i volumi alla versione 9.5 e chiaramente chi li ha acquistati potrà sempre avere gratuitamente le versioni aggiornate del libro. Se sei interessato ad acquistarli scrivimi a info@iitm.it
Grazie e buona giornata