Il processing offline
Fino ad ora abbiamo visto la possibilità di calcolare in tempo reale le variazioni di livello del segnale audio (attraverso dei fades, dei crossfade, degli inviluppi) ogni volta che si avvia il playback del progetto. Le stesse operazioni possono anche essere scritte attraverso un processing offline sugli eventi che consente di diminuire le risorse impiegate dal processore. La quasi totalità dei processing offline che è possibile effettuare in Cubase è di tipo non distruttivo ovvero è sempre possibile annullare il calcolo effettuato e tornare allo status originale dell’evento audio. Quando Cubase effettua un processing non in tempo reale non lo esegue sul file audio associato all’evento ma su un nuovo file che parzialmente o interamente (a seconda che il processing venga effettuato su una parte o sull’intero evento) fa riferimento al file originale. Questo file nuovo viene salvato in una cartella chiamata Edits che è collocata all’interno della cartella progetto.
la cartella Edits contiene solamente i file creati attraverso un processing offline mentre i file originali che rappresentano gli eventi rimangono intatti e inalterati nella cartella Audio. Procediamo con un esempio.
Abbiamo visto in precedenza come realizzare su una clip un inviluppo di volume che viene effettuato ogni volta che la riproduzione audio passa per quella clip. Tuttavia anche per risparmiare risorse al processore possiamo scrivere l’inviluppo utilizzando un algoritmo di processing offline. E’ stata selezionata la clip Classical Guitar 01.
Nel menu Audio è presente un sottomenu chiamato Process che contiene una serie di algoritmi offline.
Selezioniamo Envelope. In alternativa si può cliccare con il pulsante destro sulla clip selezionata (gli utenti apple devono premere invece il tasto [ctrl] insieme al click sinistro) e scegliere la medesima funzione dal menu che appare.
Selezionata la voce del menu si apre la finestra relativa al processing.
Tutti i tipi di processing che sono contenuti in quel menu hanno finestre dedicate che condividono la stessa organizzazione e tipi di pulsanti. Il processing verrà applicato all’intera clip audio e prima di applicarlo cliccando sul pulsante Process possiamo ascoltare quello che abbiamo modificato cliccando su Preview. Se invece volessimo chiudere la finestra senza applicare nulla basterà cliccare su Cancel. La finestra del processing si riferisce sempre all’evento precedentemente selezionato (nel nostro caso Classic Guitar-01) che possiamo leggere nella sua barra di stato. La creazione dell’inviluppo funziona nello stesso modo di quello visto in real time. I pulsanti Curve Kind consentono di scegliere la tipologia della curva che si disegna cliccando su di essa e muovendo i punti sensibili con il mouse.
L’inviluppo stesso può essere salvato come preset (cliccando su Store) per poi essere riutilizzato in seguito su altre clip agendo sul menu Preset. Il pulsante Remove è utilizzato per eliminare definitivamente un preset scelto precedentemente. Effettuato il processing clicchiamo su Process per applicarlo. La finestra si chiude e il processing viene realizzato. Nella cartella progetto appare la cartella Edits all’interno della quale viene realizzato il file relativo al processing di inviluppo appena realizzato.
Apriamo la finestra Pool e possiamo osservare che relativamente all’evento audio processato nella colonna Status è comparsa una piccola icona che indica che all’evento è stato applicato almeno un processing offline.