Il seguente file di esempio rappresenta un campionamento di un suono registrato in studio e prodotto più volte nella stessa registrazione.
Possiamo dividere il file in più parti utilizzando il sistema dei marker che determinano delle zone o anche dette slice. Il primo marker sarà posizionato all’inizio del primo suono e poiché dobbiamo escludere la zona di silenzio iniziale è opportuno agire sullo zoom fino a quando non avremo una risoluzione adeguata all’operazione che vogliamo effettuare.
possiamo posizionare il cursore del playback cliccando con il mouse nel punto preferito.
Nel momento che premete il pulsante di play la riproduzione avverrà da quel punto e quando premerete stop il cursore si riporterà nel punto in cui avete avviato il playback. Questo è possibile perché è attiva l’opzione Playback Cursor returns to the start play position on Stop nella sezione Editor delle preferences.
Con il mouse possiamo effettuare una selezione di un’area come nell’esempio mostrato in figura.
Nel caso specifico la selezione ci occorre per capire se è presente del suono utile all’attacco del campione. Nel momento che effettuiamo la selezione possiamo leggerne la lunghezza nel riquadro che mostra il tempo.
Premendo il pulsante play possiamo ascoltare l’area selezionata. Poiché nel caso specifico non è presente alcun elemento significativo per il campione possiamo avvicinare il cursore portandolo a stretto ridosso dell’attacco.
Effettuato un playback per verificare la corretta posizione del cursore vediamo come aggiungere un marker relativamente a questa posizione. Possiamo agire in due modi. Intanto cicchiamo sul pulsante marker che è presente in basso a sinistra del riquadro che mostra la forma dell’onda.
Sulla destra dell’Editor compare un riquadro dedicato ai marker.
Da questo riquadro possiamo aggiungere il marker cliccando sul pulsante ADD oppure possiamo utilizzare la scorciatoia da tastiera [cmd]+[M] oppure selezionare Commands/Generic Markers/New At Playback.
Qualunque sia il metodo utilizzato, nel riquadro che mostra la forma dell’onda compare un cursore blu (rappresenta il marker) e nel riquadro dei Marker, nella sezione Generic Markers appare il marker aggiunto con il nome Generic Marker – 1.
Effettuando un doppio clic sul nome del marker possiamo modificarlo.
Posizionato il primo marker che identifica lo start della slice audio dobbiamo anche posizionare il marker che la conclude.
Si procede pertanto nel posizionamento di tutti i marker necessari.
Se volessimo bloccare i marker basterà chiudere i vari lucchetti posti nell’elenco. In questo modo possiamo evitare spostamenti o cancellazioni accidentali.
A questo punto per esportare l’audio nelle diverse slice generate dai marker scegliamo File/Export Audio File/MarkerList to Files.
Selezionato il comando si definisce la cartella che dovrà ospitare i vari export.
A questo punto inizia il processo di export. Ogni marker (ad eccezione del primo) rappresenta la fine della slice precedente e l’inizio di quella successiva. A fine processo nella cartella creata compariranno i vari file audio.
Tutte le slice che hanno la parola end saranno buttate in quanto delimitano le zone vuote di passaggio da una slice ad un’altra.