Licei Musicali

Liceo Musicale MONTANARI di Verona

Sito internet

Approfittando di un invito a tenere una lezione sui mestieri tecnologici musicali ho avuto modo di conoscere una struttura formativa che possiede un invidiabile laboratorio informatico costituito da 31 postazioni su cui sono presenti i software musicali Sibelius, Cubase. Un sistema di cuffie e di tastiere MIDI completa la dotazione. Ma non finisce qui perchè il liceo ha anche un laboratorio tecnologico dove è presente un mixer yamaha, un sistema di monitoring e diversi microfoni sE. L’insegnamento della classe di tecnologia musicale (attivo da tre anni) è affidato alla professoressa Maria Marini.

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laboratorio informatico

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le tastiere MIDI del laboratorio

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Laboratorio musicale

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Aula con lavagna elettronica per le lezioni sui mestieri tecnologici musicali.

Questo il lavoro svolto fin qui dalla prof.ssa Marini.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PER IL PRIMO BIENNIO

  1. Conoscere le basi dell’acustica e psicoacustica musicale
  2. Saper individuare gli elementi costitutivi della rappresentazione digitale del suono
  3. Saper eseguire basilari elaborazioni e sperimentazioni su oggetti sonori attraverso l’utilizzo di software di editing
  4. Saper realizzare brevi progetti compositivi che coinvolgono le specifiche tecniche acquisite
  5. Saper scrivere una partitura a una e/o più voci utilizzando un editor musicale (Sibelius)

Classe prima

Gli obiettivi specifici di apprendimento per il primo anno prevedono una parte teorica ma il maggior numero di ore di lezione della materia  si svolge in laboratorio dove i ragazzi hanno la possibilità di mettere in pratica le nozioni acquisite e di sperimentare i software a disposizione.  Con il software notazionale Sibelius  i ragazzi imparano a realizzare partiture e a trasformarle in file Wave e MIDI. Con il programma di editing del suono Audacity vengono svolte unità didattiche di vario genere, eccone alcuni esempi.

  • Elaborazione e composizione di un brano a partire da uno preesistente

Viene assegnato un brano ai ragazzi e questo brano diventa un oggetto sonoro che può essere manipolato in molti modi. Può essere tagliato a pezzi, rimontato, i materiali vengono organizzati secondo una logica diversa con l’obiettivo di creare un nuovo pezzo che dovrà suonare in modo diverso rispetto all’originale. Il brano originale dovrà quindi essere pensato come serbatoio di materiali sonori da prendere in prestito per creare il nuovo pezzo. E’ necessaria una buona attività di ascolto per individuare dei suoni o dei frammenti interessanti o che meglio si prestano all’elaborazione del suono. In una prima fase l’alunno importa la traccia, ascolta e applica le etichette nei punti di maggior interesse. In una seconda fase  l’alunno elabora i materiali sonori scelti con semplici operazioni di editing come taglia, copia, incolla, trasposizioni, ripetizioni, inversioni, rallenta o aumenta la velocità, applica dissolvenze in entrata e in uscita, inserisce qualche semplice effetto.

  • Giochiamo a fare i  DJ

I ragazzi devono creare un mix di quattro brani dei Beatles (o altro gruppo) della durata  di 2/3 minuti  estrapolando pezzi dai brani originali, applicando “dissolvenze incrociate” e trovando dei punti di collegamento di un certo gusto.

  • Miscelare un commento parlato con una musica di sottofondo

Dopo aver scelto un testo e un brano adatto di sottofondo, alcuni  ragazzi  registrano il commento parlato creando anche dei rumori, inserendo frasi con errori ecc. Si importa la traccia del commento e si ripulisce. Si importa il file musicale da mettere come sottofondo  e si scelgono i punti più adatti all’ inserimento del commento parlato. Si regola il volume della musica di sottofondo nei punti dove abbiamo il commento parlato in modo che gli ascoltatori possano sentire distintamente le parole.

Classe seconda

Gli obiettivi specifici di apprendimento per il secondo anno prevedono un approfondimento e consolidamento della parte teorica con l’aggiunta delle conoscenze fondamentali sul protocollo MIDI e i principali formati audio. In laboratorio i ragazzi continuano la pratica delle nozioni acquisite: con una conoscenza più approfondita del software notazionale Sibelius, realizzano partiture più complesse e l’uso del software viene applicato anche come supporto alle altre discipline quali Teoria, analisi e composizione, Storia della Musica, realizzazione di partiture per le lezioni di Musica d’Insieme e per primo e secondo strumento. Utilizzano il sequencer Cubase  per l’editing del suono e per una semplice orchestrazione virtuale dei loro esercizi di composizione prima scritti con Sibelius, trasformati in file Midi, importati nel sequencer e successivamente orchestrati dopo una personale ricerca nella libreria di suoni a disposizione.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PER IL SECONDO BIENNIO

Come da indicazioni ministeriali nel corso del secondo biennio lo studente apprende i fondamenti dei sistemi di sintesi sonora e delle tecniche di campionamento, estendendo la conoscenza dei software a quelli funzionali alla multimedialità. Pone le basi progettuali anche per quanto attiene la produzione, la diffusione e condivisione della musica in rete. Lo studente acquisisce i principali strumenti critici (analitici, storico-sociali ed estetici) della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale.

Classe terza

Gli obiettivi specifici di apprendimento per il terzo anno prevedono una conoscenza più approfondita del protocollo MIDI con la registrazione e la gestione degli eventi MIDI nel sequencer Cubase. In laboratorio l’attività di orchestrazione virtuale viene realizzata ad un livello più complesso e l’alunno acquisisce anche la capacità di realizzare basi musicali ad uso didattico e “Minus One” per lo studio a casa di brani da camera e/o orchestrali. A grandi linee si studia il Mixer e le sue funzioni principali, i microfoni e la differenza fra un microfono dinamico e a condensatore con semplici esercizi di campionamento del suono. Gli alunni vengono introdotti allo studio della sintesi sonora partendo dal capire come funziona un sintetizzatore analogico e digitale, le differenze di compiti svolti dei vari moduli e in particolare le sorgenti sonore. In laboratorio, con il sintetizzatore virtuale CLAVIA NMG2 demo gratuita che possono scaricarsi anche a casa, vengono create semplici patch con  frequenze, ampiezze e forme d’onda diverse. Attraverso l’ascolto e l’analisi di alcuni esempi tratti da autori importanti sono state affrontate le motivazioni storico-estetiche che hanno condotto alla nascita della musica concreta, elettroacustica e elettronica.

Liceo pedagogico ROSMINI di Trento

sito internet

Il liceo possiede un importante laboratorio di informatica musicale costituito da 10 postazioni apple imac dotate di controller MIDI e software Cubase e Sibelius. Svolte attività di informatica musicale in convenzione con l’Università di Trento e il Trento Film Festival. Le attività informatiche sono coordinate dalla professoressa Nadia Carli. Gli allievi utilizzano il laboratorio per la realizzazione di video cortometraggi originali che ogni anno sono in concorso al Trento Film Festival e attività di scrittura multimediale musicale e sound designing. Ogni anno il liceo organizza per i propri docenti corsi di aggiornamento professionale dedicati all’orchestrazione virtuale, alla produzione musicale, al montaggio audio su video. All’interno sono attivi anche insegnamenti musicali sia strumentali singoli che d’insieme ed è presente un’intensa attività concertistica

111220121343il laboratorio di informatica musicale

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