Il mestiere del sound designer nella cinematografia

Il sound designer è una professione molto affascinante che richiede una variegata ed approfondita conoscenza di numerose discipline sia musicali che tecnologiche. Sostanzialmente il suo compito è quello di creare suoni per sistemi di produzione musicale, televisiva, cinematografica, per l’industria musicale (sintetizzatori, campionatori, processori di fx, librerie sonore, ecc.), per l’industria dell’intrattenimento (gaming, multimedialità), per il settore della comunicazione (mobile, internet, ecc), per il mondo culturale ed artistico (live music, spettacoli teatrali, installazioni, mostre, fiere, ecc.), per la didattica e la formazione. Praticamente è presente in ogni processo che prevede la manipolazione di informazioni sonore.

In questo articolo ci occuperemo di come il sound designer lavora in una produzione cinematografica prendendo come spunto principale il mondo anglofono ma facendo dei paragoni con le produzioni italiane. In questo caso al sound designer spetta il compito di produrre tutti gli elementi della colonna effetti, parte fondamentale della colonna sonora, che poi un sound engineer finalizzerà in un unico prodotto. Vi siete mai soffermati al cinema a leggere i titoli di coda di un film americano? Nella sezione dedicata al suono si possono leggere molte professioni dedicate al sound designing del film. Sostanzialmente il compito di produrre migliaia e migliaia di suoni (in alcune produzioni e trilogie si parla anche di centinaia di migliaia) in un tempo di produzione di mesi (non di anni) richiede la costituzione di un team di professionisti che insieme si occupano di registrare, campionare, processare ed adattare alla scena tutti i suoni necessari alla produzione. Tipicamente esiste un Sound Designer che oltre a produrre suoni, supervisiona tutto il lavoro, coordina il team e si interfaccia con la produzione che fornisce tutte le indicazioni utili alla realizzazione della colonna effetti. Tipicamente questo signore firmerà il sound designing del film e sarà nei titoli di coda principali. Il team è diviso in squadre a seconda del tipo di lavoro che devono affrontare. Esiste uno o più gruppi di sound designer il cui compito è quello di registrare sorgenti sonore esterne (suoni ambientali, impatti, traffico, aerei, mezzi meccanici, suoni emessi da animali, ecc.) tramite microfoni dedicati e registratori digitali. Nel video seguente possiamo vedere come questo team di recordisti lavora prendendo esempio dal film King Kong prodotto e diretto da P. Jackson).

Il materiale registrato in esterna viene inserito in un database che viene poi utilizzato da altri sound designer (detti FX Editor) il cui compito è quello di editarli e processarli adattandoli alle particolari scene del film. Ecco come avviene il tutto prendendo sempre il film King Kong come esempio.

Tuttavia esistono dei suoni particolari (tipicamente i passi ma anche suoni di interni, colpi di spade, ecc.) che risultano complicati da produrre e da mettere a sincrono con le immagini effettuando una registrazione esterna (o utilizzando una libreria già esistente) seguita da un processing e da un montaggio. In tal caso si preferisce produrli e registrarli in tempo reale direttamente guardando le scene del film. I sound designer che si occupano di questi suoni sono chiamati foley artist (in Italia questo compito è assolto dal rumorista). Ecco come lavorano (King Kong).

Una volta che la colonna effetti è stata montata, ovvero che tutti gli elementi sono stati approvati, si passa al suo missaggio che sarà a cura di un Sound Engineer FX Mix.

Vediamo in questa serie di video alcuni spunti sul sound designing della trilogia del Signore degli Anelli

Informazioni su silviorelandini

sound designer, docente di tecnologie musicali (Conservatorio S. Cecilia, Saint Louis College of Music), direttore iitm
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Una risposta a Il mestiere del sound designer nella cinematografia

  1. Carlo Ascrizzi ha detto:

    Ottimo articolo, super interessante!

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