Lezioni di Cubase – 7 (i bus audio: gli input bus)

Per poter registrare un segnale audio occorre creare un collegamento tra l’ingresso audio specifico della scheda audio e la traccia audio come anche tra la traccia e le uscite della scheda per poter ascoltare il risultato o per poter avere un monitoring utile per regolare il livello del segnale prima di essere registrato. Questi collegamenti vengono effettuati attraverso un bus il cui compito è appunto quello di trasferire il segnale tra l’hardware audio e Cubase e viceversa. Tuttavia, come vedremo a breve esistono anche dei bus interni il cui compito è quello di inviare un segnale ad un gruppo o ad una traccia effetti o alla Control Room o ancora altri bus (ReWire) per comunicare con altri software oppure (VST System Link) con altri Cubase installati su computer differenti. Per quanto riguarda i bus di comunicazione con l’esterno ne esistono di due tipologie: il bus di input per ricevere l’audio dall’ingresso della scheda o di un mixer audio esterno e il bus di output per il percorso inverso. Anche i bus presentano la stessa configurazione di una traccia audio e pertanto possono essere mono, stereo, surround. Non per forza ci deve essere una relazione vincolante tra le configurazioni dei bus e delle tracce: ad esempio il segnale di una traccia mono o stereo può essere assegnato in uscita ad un bus di tipo surround. La creazione e gestione dei bus avviene nella finestra chiamata VST Connections che si apre premendo il tasto [F4] oppure selezionando Device/VST Connections.

La finestra è divisa in sei sezioni:

  1. Inputs – per la creazione e gestione dei bus che portano in ingresso il segnale proveniente dadispositivi hardware esterni (schede audio, mixer dotati di convertitori AD);
  2. Outputs – per la creazione e gestione dei bus che portano in uscita il segnale da Cubase versodispositivi hardware esterni (schede audio, mixer dodati di convertitori DA);
  3. Group/FX – dedicati ai bus interni delle tracce Gruppo e FX che si collocano nella catena del percorso audio (routing) in una posizione intermedia tra le tracce e i bus di uscita;
  4. External FX – per la creazione e gestione dei bus che, tramite la scheda audio, inviano (send bus) un segnale da Cubase verso un processore di effetti e ricevono lo stesso processato (return bus);
  5. External Instrument – per la creazione e gestione dei bus che, tramite la scheda audio, ricevono il segnale audio proveniente da un sintetizzatore hardware (o in generale da un generatore sonoro dotato di uscite audio e interfaccia MIDI);
  6. Studio – per la gestione dei bus interni dedicati al mixer di control room.Nella sezione Inputs e Outputs di default è presente un bus stereo di input ed uno di output ma ovviamente sarà possibile modificare questa impostazione e creare anche dei preset di particolari configurazione dei bus, utili per gli utenti che hanno la fortuna di avere un piccolo (o grande) studio di registrazione con più di un ingresso ed uscita da dover gestire.Il bus di input è in relazione con la scheda audio che è stata configurata per lavorare con Cubase e pertanto una scheda con più ingressi è in grado di offrire più soluzioni rispetto ad una scheda con un solo ingresso. Tuttavia il routing audio di Cubase offre una tale varietà di possibilità che il limite di utilizzo è solamente nelle abilità e conoscenze da parte dell’utente. Non esiste un’assegnazione che mette in relazione univoca una porta d’ingresso della scheda audio con un bus di input di Cubase e pertanto è possibile creare più bus che sono collegati alla stessa porta d’ingresso. Per quale motivo si dovrebbero avere più bus di ingresso collegati alla stessa porta di input? La risposta dipende da quello che si vuole fare: ad esempio potrebbe essere utile avere una doppia registrazione della stessa sorgente sonora nella quale la prima è di tipo stereo interleaved (unico file con i canali L, R) e la seconda ha i canali L e R separati su due tracce mono; oppure la prima è priva di una forma di modulazione mentre la seconda ha in modalità insert sul bus stesso un plug-in di modulazione. Sono tante e diverse le possibilità offerte dal software che l’utente ha solamente l’imbarazzo della scelta per esprimere la sua creatività. Nella figura precedente possiamo osservare che il solo bus di input, chiamato Stereo In è assegnato ai canali L ed R dell’ingresso incorporato ma possiamo creare due bus mono connessi uno all’ingresso L e l’altro all’ingresso R. Per fare questa operazione clicchiamo sul pulsante Add Bus per aprire la finestra mostrata nella figura successiva e scegliere la configurazione mono (dal menu associato a Configuration) e il numero di tracce necessarie nel riquadro Count.

    Cliccando su OK la finestra si chiude e come possiamo vedere nella figura seguente vengono aggiunti due bus mono chiamati Mono In, Mono In 2, assegnati entrambi alla porta Audio incorporato L.

    Per assegnare il secondo bus mono alla porta Audio incorporato R occorre cliccare sulla porta assegnata e sceglierne una diversa dal menu che compare. Qualora le porte elencate siano state assegnate anche a bus di ingresso già presenti, sulla destra della porta vengono elencati tali bus.

    Il nome del bus può essere modificato con un doppio click su di esso.

    Modificando anche il nome del secondo bus otteniamo una configurazione che ci permette di riconoscere facilmente la relazione che esiste tra i bus di ingresso e le porte della scheda audio.

    Osservando la colonna Bus Name possiamo notare che davanti al bus Stereo In è presente una piccola icona che mostra un altoparlante rosso e che indica che tale bus ha assunto la funzione Main Bus ovvero, ogni volta che viene creata una traccia audio, questa viene assegnata automaticamente al seguente bus di input. Ovviamente, come vedremo a breve, esiste un corrispondente Main Bus di uscita che agisce nella stessa maniera. E’ possibile cambiare il Main Bus selezionando il bus prescelto e impostandolo tale dal menu che compare cliccando con il tasto destro del mouse scegliendo Set “nome bus” as Default Input Bus.

    Per rimuovere invece un bus creato occorre selezionare e scegliere Remove Bus “nome bus” dal menu che compare cliccando con il pulsante destro del mouse.

    Le configurazioni dei bus che vengono create di volta in volta, a seconda della tipologia del progetto, possono essere salvate come preset in modo tale da evitare di ricrearle tutte le volte che occorrono. Nella parte superiore della finestra, sopra la colonna Audio Device è presente la funzione che consente di creare i preset.

    Per creare un preset cliccate sul pulsantino con l’icona + e, nella finestra che appare, scrivetene il nome.

    Cliccando sul tasto OK il preset è memorizzato e comparirà fra quelli presenti nel menu che appare cliccando sulla piccola freccia sulla sinistra del pulsantino di creazione preset.

    Per cancellare un preset dalla lista basta selezionarlo e poi premere il pulsantino con l’icona –

    Lezione 1

    Lezione 8

Informazioni su silviorelandini

sound designer, docente di tecnologie musicali (Conservatorio S. Cecilia, Saint Louis College of Music), direttore iitm
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2 risposte a Lezioni di Cubase – 7 (i bus audio: gli input bus)

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